Tab Article
La domanda di giustizia e l'insofferenza verso i centri di potere sono stati una caratteristica costante della storia. In alcuni casi, queste richieste sono arrivate a rasentare o a mettere in pratica veri rivolgimenti sociali ed economici. Nei secoli dominati dal potere ecclesiastico, queste forme di disobbedienza e di rivolta hanno assunto la forma di eresie che hanno messo in discussione la visione teologica, le gerarchie ecclesiastiche, nonché il concetto di peccato e di vita evangelica. Nei secoli è possibile individuare un filo rosso di movimenti e personaggi che, nella loro proposta eretica, hanno immaginato o tentato di costruire, talvolta con guerre sanguinose o sofferenze personali atroci, una società libertaria che per certi versi ricorda da vicino quelle che saranno le posizioni anticapitaliste e antiautoritarie del movimento anarchico di fine Ottocento e primi Novecento. Dalle prime comunità cristiane agli Spirituali Francescani, dai Dolciniani agli Hussiti, dai Fratelli del Libero Spirito agli Anabattisti, dai Diggers ai tolstoiani, è tutto un movimento sotterraneo di ribellione sacra che emerge nel fiume della storia a illuminare le coscienze dei diseredati e dei ricercatori di verità. Un intreccio coinvolgente di spiritualità e impegno rivoluzionario che ci mostra come religione e libertà possano andare di pari passo se non posticipano la realizzazione della giustizia in un aldilà da venire e se non identificano la divinità con qualcosa di astruso e lontano.